Emergono nuovi dettagli in merito alla morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa: colpo di scena nel caso.
Si infittisce il caso della morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa. Spunta, infatti, un nuovo dettaglio, dopo circa un mese dal ritrovamento dei corpi della coppia. Ecco cosa è emerso nelle ultime ore che potrebbe ridefinire la dinamica dei fatti.
Gene Hackman, colpo di scena nella morte dell’attore
La morte dell’attore Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa si è ancora più avvolta nel mistero in quanto nelle ultime ore sono emerse dei dettagli che potrebbero cambiare la ricostruzione dei fatti.
A quasi un mese dal ritrovamento dei corpi della coppia, infatti, ritrovata priva di vita nella Villa di Santa Fe, nel New Mexico, pare che le autorità abbiano rivelato che la moglie dell’attore avrebbe effettuato diverse chiamate a un ambulatorio medico, nella mattinata del 12 febbraio, un giorno dopo la data nella quale – presumibilmente – sarebbe dovuta essere morta secondo quanto riportato dall’autopsia.
Analizzato il cellulare della moglie dell’attore
Secondo l’analisi condotta sullo smartphone della donna, dunque, la stessa avrebbe chiamato tre volte il Cloudberry Health, con la quale è stata trovata anche una conversazione in entrata dal medesimo audio.
In un’intervista rilasciata alla BBC, Josiah Child, dottore e direttore della clinica, ha affermato che la signora aveva segnalato una congestione di lieve natura, ma senza parlare delle difficoltà respiratorie o di dolori al petto che aveva avvertito.
In un primo momento, Arakawa aveva preso un appuntamento con la clinica per il 12 febbraio, poi cancellato, in quanto doveva assistere il marito malato di Alzheimer.
La mattina del 12 febbraio, infine, la donna ha chiesto nuovamente aiuto via telefono alla clinica, dalla quale le è stato consigliato di recarsi in ambulatorio per una visita. La signora, però non si è mai presentata e, per questo motiv, dalla clinica sono partite una serie di chiamate che però non hanno mai avuto una risposta.
